Lunedì pomeriggio, al termine del voto di ballottaggio, Vicenza conoscerà il nome del suo nuovo Sindaco.
Che sia “nuovo”, rispetto a quello uscente, è il nostro auspicio, che ovviamente è anche un impegno, fino all’ultimo momento possibile.
L’esito del primo turno ha premiato Giacomo Possamai, al di là di ogni più rosea previsione: il 46% dei consensi, due punti in più del suo avversario, è un risultato che davvero in pochi potevano prevedere.
E però non è stato frutto del caso, ma di un lavoro attento, tenace, capillare, parlando il linguaggio dei cittadini, ascoltando i loro problemi e le loro domande, andando davvero quartiere per quartiere, casa per casa.
Anche nel tempo del dominio dei social il rapporto diretto con le persone, il legame vero con il territorio, restano la base indispensabile di ogni buona politica e di ogni amministrazione capace. E ad essere riconosciuto dai vicentini, oltre alla profonda volontà di cambiamento dopo la stasi degli ultimi anni, è stato proprio il taglio “civico” e solidale che Possamai ha saputo dare alla sua sfida, specie in un momento in cui le disparità e i divari sociali si fanno più ampi, anche in una città in cui storicamente si vive bene.
Ora Vicenza può davvero voltare pagina e riprendere slancio, lasciandosi alle spalle il grigiore del governo cittadino targato Lega e Fratelli d’Italia.
Serve, però, un grande sforzo finale.
Si può avere fiducia, questo sì. E continuare a trasformare l’entusiasmo che Giacomo ha saputo suscitare, specie tra tanti giovani, in impegno concreto per percorrere l’ultimo miglio, quello che ci separa da un risultato che sarebbe straordinario per Vicenza e i vicentini.
È una grande occasione. Oggi per loro. Domani per il Veneto. Perché se le cose andranno come tutti ci auguriamo, unire questa alle vittorie di Verona e Padova, significherebbe anche lanciare un messaggio chiaro e importante in vista delle elezioni regionali del 2025, le prime del “dopo Zaia”.
Nasce da qui l’esigenza, che ognuno di noi deve sentire fino all’ultimo minuto disponibile, di contattare amici e conoscenti, di parlare con gli indecisi, di spiegare come votare Giacomo Possamai significhi dare a Vicenza il Sindaco che merita e far sentire che nella nostra Regione si sta alzando il vento del cambiamento.
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