Il ministro delle Imprese e del Made in Italy apra il tavolo di crisi per la Berco.
Oggi, insieme al collega Daniele Manca, ho presentato un'interrogazione sulla vertenza Berco. La scorsa settimana l'impresa, attiva nel settore della fabbricazione di componenti e sistemi sottocarro per macchine movimento terra cingolate e dal 1999 parte del gruppo tedesco Thyssen-krupp. ha annunciato una revisione del contratto integrativo e un piano di esuberi per 550 dipendenti.
Il piano riguarda i due stabilimenti di Copparo nel Ferrarese e di Castelfranco Veneto, interessando rispettivamente 480 su 1.200 dipendenti a Copparo e 70 su 150 dipendenti a Castelfranco Veneto.
Da anni il futuro delle lavoratrici e dei lavoratori dei due stabilimenti è oggetto di attenzione da parte delle istituzioni locali e delle forze sindacali a seguito dei costanti ridimensionamenti voluti dall'azienda.
Insieme ai sindacati abbiamo chiesto l'attivazione urgente un tavolo di crisi al ministero e con l'interrogazione si sollecita il ministro ad aprire tempestivamente una fase di confronto tra le parti per il mantenimento delle produzioni e la salvaguardia degli attuali livelli occupazionali in entrambe le unità produttive e quali misure intenda adottare per favorire la valorizzazione e il rilancio produttivo ed occupazionale.
Per dimensione e storia i due stabilimenti rappresentano un importante presidio industriale e occupazionale per le comunità interessate, per il contesto produttivo e per il settore metalmeccanico.
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