Lo avevamo denunciato qualche settimana fa al Senato durante la dichiarazione di voto sul disegno di legge sulla concorrenza.
Ora il governo italiano sembra pronto a cedere i dati sensibili del Paese a una grande azienda privata, distruggendo al contempo aziende pubbliche e private nel settore delle reti.
Una decisione che appare priva di strategia e visione d’insieme, con il rischio di svendere asset strategici fondamentali per la nostra sovranità digitale e sicurezza nazionale.
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